Balotelli vuol già tornare in Italia: colpo di genio o follia?

Giulio Bucchi

Qualcuno lo aveva previsto già ad agosto, quando firmò ufficialmente con il Manchester City: "Vedrete - diceva quel qualcuno -, Mario Balotelli si stuferà presto e farà di tutto per tornare in Italia". Detto, fatto. Il 20enne attaccante di Brescia avrebbe già chiesto alla dirigenza del club inglese di lasciarlo "tornare a casa". A rivelarlo è il tabloid britannico The Sun, secondo cui l'ex interista, acquistato dal City per 28 milioni di euro, non si è ambientato in Premier League e starebbe pensando di nuovo alla Serie A, a partire da giugno. "Non è riuscito a farsi nuovi amici e non ha trovato nessuno con cui socializzare - spiffera il Sun -. Non ha costruito nessun legame con i compagni in campo e fuori". E sì che dalla parte di SuperMario c'è pure il tecnico che lo lanciò in nerazzurro, Roberto Mancini, suo 'sponsor' al momento dell'acquisto al City. "Balotelli - spiega il Sun - non ha nessun problema con il manager Mancini, che ha fatto di tutto per aiutare il giocatore ad ambientarsi. Anche la pazienza di Mancini è al limite". Lo score inglese del talento dell'Italia di Prandelli non è per la verità desolante, con 8 gol in 11 partite (nel video, il debutto con rete del 19 agosto in Europa League contro il Timisoara), e una tripletta sonora oggi pomeriggio nel 4-0 del 20° turno di campionato contro l'Aston Villa (due gol su rigore). Ma è l'atteggiamento, come al solito, a lasciare perplessi tifosi e dirigenza del City. La cessione, per il momento, non è nei programmi dello sceicco Mansur e lo stesso agente del calciatore, Mino Raiola, getta acqua sul fuoco ("Per me sono solo cavolate, Balotelli non ha detto niente") ma la prossima estate la grana riesploderà. Il City, infatti, sta seguendo il 24enne bomber bosniaco del Wolfsburg Edin Dzeko. L'offerta sarebbe di 30 milioni: si può fare. Con Dzeko, gli spazi per l'umorale Balotelli si ridurrebbero notevolmente. A poco servirebbero i 3,5 milioni di stipendio annui. La strda è già segnata: cessione e (probabile) ritorno in Italia. L'Inter di Moratti ci fa un pensierino, ma in pole position c'è da mesi il Milan, la squadra del cuore di Mario e quella più intenzionata in questo a periodo a fare le cose in grande. Quasi chiuso per l'acquisto del 18enne argentino Erik Lamela del River (12 milioni), il tassello Balotelli sarebbe l'ultimo per comporre un reparto offensivo mai così "caldo", con Ibra, Cassano e Robinho. Anche per questo, per Pato si avvicina sempre di più una (danarosa) cessione.