La vita milanista di Cassano inizia dal deserto di Dubai

Giulio Bucchi

E' iniziata ufficialmente la vita rossonera di Antonio Cassano. L'ex attaccante della Sampdoria, fresco aquisto del Milan, è partito coi suoi nuovi compagni questa mattina da Malpensa per Dubai, per la tournée invernale. Con il permesso della Samp, potrà allenarsi agli ordini di mister Allegri in attesa della presentazione ufficiale, in programma il 4 gennaio. Cassano ha raggiunto Milanello intorno alle 11.30, mentre a Malpensa ha attraversato il gate ridendo e scherzando con Zlatan Ibrahimovic, tra i cori di incoraggiamento di una cinquantina di tifosi. L'EX MISTER ASSICURA - "Cassano al Milan non potrà fallire". Così Eugenio Fascetti, 'padre calcistico' di Fantantonio (lanciato in Serie A al Bari, nel 1999) dà la carica al suo pupillo, non senza tirargli un po' le orecchie. "Sono ancora arrabbiato con lui per essersi lasciato scappare la grande chance del Real Madrid. Avrebbe dovuto giocarsela meglio. Pochi giocatori sono da Real e in Spagna aveva tutte le chance per diventare veramente grande". Intervistato da Radio Kiss Kiss, Fascetti spiega la rottura con la Samp: "L'ultima cassanata a Genova mi è sembrata un po' voluta, credo che l'abbiano cercata. Adesso al Milan non potrà fallire, ma non intendo in campo perchè li Antonio non ha problemi. Nel comportamento, deve capire che è in un gruppo e che certe cose non vanno fatte". A Milanello troverà Allegri: "Può essere l'allenatore giusto - scommette Fascetti -. Era un bel talento in campo ma non è che avesse una testolina tanto per la quale. Penso che i due possano andare d'accordo perché si assomigliano". DOV'E' ROBINHO? - In Dubai, intanto, ci sarà Ronaldinho (in attesa di capire se potrà tornare in Brasile, al Gremio) ma arriverà in ritardo l'altro brasiliano Robinho. Dall'aereo proveniente da San Paolo atterrato nel pomeriggio nell'emirato arabo sono scesi Dinho, Pato e Thiago Silva ma non l'ex Manchester City.