Condanna a morte con veleno per animali, polemica negli Usa

domenico d'alessandro

E' polemica negli Stati Uniti sull'ennesima condanna a morte eseguita venerdì mattina. In Oklahoma l'assassino John David Duty è stato giustiziato tramite iniezione letale, e fra i componenti c'era il pentobarbital, un farmaco veterinario usato per ammazzare animali. Le autorità dello Stato hanno dato l'autorizzazione per l'uso di questo potentissimo veleno dato l'esaurimento scorte del tiopentale sodico, il farmaco usato solitamente nelle condanne a morte per iniezione letale. Gli avvocati di Duty avevano fatto ricorso affermando che il pentobarbital rientrava nei metodi crudeli e inumani, dunque contrario alla legge in vigore in America. Ma i giudici non hano accolto la loro obiezione, pertanto hanno dato il nulla osta a questa condanna a morte. Che, però, potrebbe anche diventare un precedente dato che altri Stati starebbero pensando di fare ricorso al pentobarbital, in assenza di tiopentale sodico. La produzione di quest'ultimo riprenderà da gennaio. Duty, 58 anni, è stato riconosciuto colpevole di omicidio del suo compagno di cella, nel 2001. Allora stava scontando tre ergastoli per stupro, rapina e uso di armi da fuoco con l'intenzione di uccidere. E' stato giustiziato nel centro penitenziario di massima sicurezza di Oklahoma City, ed è morto sei minuti dopo l'iniezione. "Grazie, Signore Gesù, sono pronto per andare a casa", sono state le sue ultime parole. Duty ha inoltre chiesto perdono a famigliari ed amici della vittima, alcuni dei quali hanno presenziato all’esecuzione.