La piena non fa più paura
La piena del Tevere è stata attesa con trepidazione, ansia e soprattutto grande curiosità da romani e turisti. Sui punti e sulel rive, flash e riflettori hanno squarciato la notte, per immortalare lìevento. Diverse le esondazioni, nessuna nella capitale. Dove il fiume già dalle prime ore della notet non faceva più paura. Continua ad essere un "sorvegliato speciale", dice il sindaco Gianni Alemanno, ma il pericolo ormai è scampato. Ma lo spettacolo della piena del Tevere ha provocato unavittima: un ragazzo irlandese di 27 anni è precipitato da Ponte Mazzini; inutili i tentativi di salvataggio ad opera di due persone che si sono buttate in acqua per soccorrerlo. Il corpo del giovane, avvistato fino a ponte Sisto e malgrado l'intervento di un gommonedei vigili del fuoco risucchiato dalla forte correntedel fiume, non è però ancora stato ritrovato: il ragazzo èufficialmente disperso, ma ci sono poche speranze che possa esseresopravvissuto. Con tutta probabilità il 27enne eraubriaco al momento dell'incidente. A raccontarlo ai Vigili urbani, confrasi confuse, è stato un amico, irlandese, che con lui e altri ragazzi era giunto a Roma pochi giorni fa per un matrimonio. Secondo quanto raccontato dal giovane, insieme al ragazzo scomparso stava osservando il fiumecapitolino, all'altezza di Lungotevere Sangallo. I due si sarebberosporti in modo eccessiva fino a quando uno di loro è scivolato nelfiume. Il turista è ora ricoverato all'ospedaleSanto Spirito in stato di choc.