Valanghe assassine, morti 4 escursionisti

Andrea Tempestini

Erano le 16 quando al passo del Mortirolo, in Valcamonica, una valanga ha travolto tre uomini impegnati in un'escursione. C'era anche un quarto uomo, che è riuscito a dare l'allarme. Dopo circa un'ora di ricerche i soccorritori hanno trovato, in gravissime condizioni e in stato di ipotermia, due dispersi. Uno è morto poco dopo, mentre l'altro, dopo il costante massaggio cardiaco dei medici, ha raggiunto l'ospedale, dove però non ce l'ha fatta. Il messaggio di Formigoni - Il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, ha mandato un messaggio di cordoglio alle famiglie delle vittime, residenti nel bergamasco, nella zona di Treviglio: "Con grande dolore ho appreso la notizia della morte delle tre persone travolte tragicamente dalla slavina caduta sul passo del Mortirolo in Valcamonica. A nome della Regione Lombardia esprimo la vicinanza alle famiglie in questo momento di durissima prova". In Emilia Romagna - Nella mattinata di sabato un'altra slavina ha travolto due escursionisti su un passo del monte Cusna (il Passone). Uno dei due non è sopravvissuto, mentre l'altro versa in condizioni disperate. Le operazioni di ricerca dei due dispersi sono state frenetiche, e sono stati trovati, sepolti sotto quasi due mteri di neve, in un canalone. le loro condiziooni erano gravissime. Marco Balbarini, 49 anni (di Maranello, in provincia di Modena è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Santa Maria Nuova di Reggio Emilia. Andrea Costi, 34 anni di Toano in provincia di Reggio Emilia, è stato trasportato all'istituto Maggiore di Parma, dove è spirato poco dopo.