Cai, Formigoni e Alemanno

Dario Mazzocchi

Roma contro Milano, Alemanno contro Formigoni. Il sindaco della capitale e il governatore della Lombardia hanno dato vita ad un vivace botta e risposta sui ruoli di Malpensa e Fiumicino nel rilancio di Alitalia. Roberto Formigoni si è infatti incontrato con l’amministratore delegato di Cai, Rocco Sabelli, per poi annunciare soddisfatto: “Malpensa sarà l’aeroporto di riferimento e privilegiato per Cai”. Una scelta, a detta del governatore, “irrevocabile” qualunque sia il partner internazionale di riferimento. “Cai ha scelto di investire su Malpensa e di farlo diventare l’aeroporto di riferimento”. La scelta di investire su questa struttura è dovuta al fatto che al Nord, ed in particolare in Lombardia, si concentra il mercato: “Al Nord ci sono molti aeroporti perché è qui che si concentra maggiormente il mercato, soprattutto quello business”, ha dichiarato Formigoni prima di concludere che “è necessaria una razionalizzazione degli aeroporti, ma puntanto su Malpensa come quello di riferimento”. Parole che non devono piaciute al sindaco di Roma, Gianni Alemanno, che è partito al contrattacco: “Qualsiasi supremazia di Malpensa su Fiumicino è inaccettabile e infondata. Ne parleremo con Cai al tavolo interistituzionale convocato per il 15 gennaio”. Ma è già da ora, ribadisce Alemanno, che “deve essere chiaro che bisogna garantire un’effettiva parità fra lo scalo di Malpensa e quello di Fiumicino”. Si accoda Piero Marrazzo, presidente della Regione Lazio, che ha chiesto ai vertici di Compagnia aerea italiana di smentire le affermazioni del collega lombardo.