Napoli, scoperta una fabbrica di documenti falsi
Clonavano carte di credito e producevano documenti d'identità e valori bollati falsi. Con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla contraffazione di documenti e sigillo di Stato, quattro persone sono state arrestate tra Roma e Pisa e altre cinque a Napoli. Nel capoluogo campano, zona Ponticelli, è stato sequestrato un centro clandestino di produzione di falsi realizzati con apparati informatici e macchine da stampa di alto livello. Il gruppo criminale agiva in tutta Italia attraverso una rete distributiva capillare. Gestiva un ingente volume d’affari tramite l’apertura di conti correnti bancari, l’accensione di finanziamenti, l’incasso di assegni trafugati o l’indebito utilizzo di carte di credito clonate con documenti falsi (patenti di guida, carte di identità, codici fiscali, tessere sanitarie, permessi di soggiorno per stranieri). L’operazione condotta dal Comando antifalsificazione monetaria di Roma è stata avviata nel 2007 per contrastare il crescente fenomeno del "furto d’identità" e delle frodi informatiche.