Obama: "Usa e India uniti contro il terrorismo"
E' iniziato il viaggio in Asia di Barack Obama. Prima tappa: Mumbai. Il presidente degli Stati Uniti sarà poi impegnato, nei prossimi dieci giorni, in Indonesia, Corea del Sud e Giappone. Obiettivo del tour asiatico è la conquista di nuovi mercati per i beni prodotti in America. Pochi giorni dopo la pesante sconfitta elettorale dovuta, per ammissione dello stesso presidente, agli in ufficienti risultati ottenuti sul cammino della ripresa economica, Obama punta all'Asia per risollevare le sorti del paese. "Il maggiore errore che possiamo fare - ha dichiarato in un'intervista al New York Times - è ricostruire la nostra economia sulla stessa pila di debiti, di profitti di carta e speculazioni finanziarie", scrive ancora il presidente sottolineando che è necessario che l’America torni ad essere nota "non solo per quello che consuma, ma per quello che produce" con l’obiettivo di raddoppiare entro i prossimi cinque anni le esportazioni. Terrorismo - Arrivato all'Hotel Taj Mahal in cui morirono 166 persone nell'attentato nel 2008 il presidente ha dichiarato che Stati Uniti e India "sono uniti contro il terrorismo". Obama ha poi reso omaggio alle vittime, ricordate in un’iscrizione su un muro dell’hotel, in cui lo stesso presidente alloggerà, e ha firmato il libro di condoglianze. Obama ha definito Mumbai la "città dei sogni", simbolo della forza e della resistenza indiana al terrorismo, sottolineando quindi che i due paesi "non vacilleranno mai nella difesa della libertà". L'evento principale della giornata è il discorso agli imprenditori: il presidente dovrebbe annunciare importanti accordi commerciali per creare posti di lavoro negli Stati Uniti.