Al Quaeda, dallo Yemen 26 pacchi sospetti
Sono 26 i pacchi sospetti sequestrati e in fase di analisi dalle autorità yemenite. La polizia ha poi arrestato gli impiegati della compagnia di trasporto aereo e della divisione cargo dell'aeroporto internazionale di Sanàa, Yemen. Lo ha detto una fonte giudiziaria sena specificarne il numero. Secondo il quotidiano Usa Today gli interrogati in Yemen sono dipendenti di società locali che lavorano con i giganti americani FedEx e Ups. Dopo i ritrovamenti di ieri a Londra e Dubai, sono aumentati i controlli. Il presidente Ali Abdullah Saleh ha reso noto inoltre che le forze di sicurezza locali hanno arrestato una donna sospettata di aver materialmente inviato i pacchi negli Stati Uniti. I fatti - Un pacco veniva dallo Yemen ed era diretto a Chicago, Usa. Lo hanno trovato ieri in un centro di smistamento della FedEx a Dubai. Al suo interno una bomba nascosta in una stampante. Le tracce sembrano ricondurre ad Al Qaeda da quanto riferisce la polizia di Dubai. Gli agenti parlano di esplosivo di tetranitrato di pentaeritrite (Petn), lo stesso materiale usato nel fallito attentato del giorno di Natale 2009 a bordo di un aereo sempre diretto negli Stati Uniti. La polizia parla di ''un pacco preparato in modo professionale e un circuito elettrico chiuso era connesso a una carta sim di un cellulare nascosta nella stampante''. Una strategia che ricorda i "metodi usati in passato da organizzazioni terroristiche come al Qaeda". Lo ha confermato anche la segretaria alla sicurezza interna americana Janet Napolitano. Un altro pacco esplosivo era stato trovato ieri nello scalo di East Midlands, nell'Imghilterra centrale, su un aereo per gli Stati Uniti. Barack Obama ha dichiarato che "s'è trattato di una minaccia terroristica credibile". I due pacchi era indirizzati a una sinagoga di Chicago, la città in cui il presidente Usa domani terrà uno dei suoi ultimi comizi elettorali prima del voto di martedì. Il portavoce del presidente Robert Gibbs ha sottolineato che "gli uomini del controterrorismo stanno facendo un grandissimo lavoro. Non c'e' motivo per modificare il nostro programma''. Sicurezza - A Londra si è riunito il comitato di crisi britannico Cobra per valutare la pericolosità della bomba scoperta ieri a Londra e per esaminare le misure di sicurezza per il trasporto di merci dallo Yemen. Non era presente il premier Cameron perché impegnato con la cancelliera tedesca Angela Merkel. Al termine dell'incontro, Theresa May, titolare dell'Home office ha dichiarato che l'ordigno trovato ieri al East Midlands era "funzionante e avrebbe potuto esplodere".