Crollano le miniere: 20 morti in Cina e 4 dispersi in Ecuador

tiziano vanni

Miniera cinese - Sono morti 20 minatori che sono rimasti intrappolati sottoterra, nella regione cinese dell'Henan. Le fonti ufficiali, provenienti dal sol levante, raccontano che ci sarebbero  ancora 17 uomini vivi, rimasti nel sottosuolo. L'agenzia fa sapere che sono in corso le operazioni per salvarli. Le miniere cinesi sarebbero le più pericolose nel mondo infatti, solo lo scorso anno 2.600 minatori hanno perso la vita a causa di esplosioni, frane, inondazioni. (nella foto le operazioni di salvataggio dei "mineros" cileni) Miniera ecuadoregna - Non ci sono invece segnali dei quattro lavoratori che sono rimasti a 150 metri di profondità in una miniera in Ecuador. Sulla situazione ha fatto il punto il sottosegretario alle Miniere di Quito,Jorge Espinosa: "Non si può ancora verificare nulla sulle loro condizioni, stiamo facendo di tutto per raggiungere il luogo in cui sono rimasti bloccati dopo il crollo."I 4 minatori, Walter e Angel Vera, Paul Aguirre e Pedro Mendoza si trovano in una galleria lunga 60 metri, alta due e larga 2,5, dove il sistema di ventilazione della miniera e i pozzi d'acqua sono fuori uso dal momento del crollo. La miniera, in cui lavorano circa 50 persone, si trova a 405 chilometri a sudest della capitale ecuadoriana, al confine con il Perù, ed è di proprietà della compagnia locale Minesadco.