Piemonte, Bossi: "Se Bresso è in vantaggio si mette male"

Eleonora Crisafulli

In Piemonte prosegue il riconteggio delle schede elettorali contestate alle ultime Regionali. Roberto Cota, l'attuale presidente, non vuole nemmeno sentirne parlare: "Ma quale riconteggio? Io le elezioni le ho vinte a marzo, ma di che cosa parliamo. Io ho vinto e governerò per 5 anni". Risponde così il governatore leghista interpellato dai cronisti mentre lascia Montecitorio. Poco dopo il Senatùr Umberto Bossi si dice convinto che Cota "governerà per 5 anni". Questo è l'unico dato certo, che veramente conta per il leader del Carroccio. Tuttavia Bossi non può fare a meno di notare che se Mercedes Bresso, la candidata del centrosinistra, dovesse risultare avvantaggiata dal riconteggio dei voti "allora si mette male". Lo scorso luglio il Tar ha disposto il riconteggio di 14 mila schede: occorre accertarsi che oltre alla lista ci sia anche l'indicazione esplicita del voto per il governatore. L'operazione è in corso dal 27 settembre. La Bresso è in vantaggio, ma mancano ancora Torino e provincia. Se la candidata del Pd dovesse ottenere più voti dell'attuale presidente potrebbero profilarsi diversi possibili Cota potrebbe fare ulteriori ricorsi, rivolgendosi al tribunale europeo, oppure dimettersi per tornare nuovamente alle urne oppure far subentrare la Bresso. Ipotesi che, al momento, sembra la meno probabile. Sulla sentenza del Tar il 17 ottobre dovrà esprimersi il Consiglio di Stato.