Leghista affitta il garage per una moschea
"Sono leghista ma non razzista". Così Mirco Quaggiotto di Alte di Montecchio, in provincia di Vicenza, motiva la scelta di affittare il suo garage agli immigrati musulmani per farne una moschea, rompendo l'affrettata equazione Lega-razzismo. Si dichiara un ammiratore di Bossi e il fratello è un politico locale del Carroccio, ma ciò non gli ha impedito di affittare un locale a decine di musulmani, soprattutto bengalesi. "Non è detto che chi segue una linea politica sposi interamente le tesi del partito - spiega Quaggiotto sul Giornale di Vicenza - Non sono razzista. Ho affittato il locale a questa società di stranieri che paga regolarmente l'affitto e in contanti. Eticamente sono molto corretti". Lo spazio è nato come centro di cultura islamica per portare soprattutto i bambini a giocare e ad imparare l'italiano. Nel tempo però è diventato anche un luogo di preghiera e di festeggiamenti in occasione dell'ultimo Ramadan. Ogni venerdì gli immigrati vanno lì a pregare.