A letto con 13 ragazzi per la tesi di laurea

Eleonora Crisafulli

Ha già fatto il giro del mondo l'originale e audace tesina di una studentessa americana della Duke University. Per amore dello studio, Karen Owen ha valutato le prestazioni sessuali di tredici atleti dei team universitari. Poi ha spedito il file in Power Point a due amici. Doveva essere una goliardata tra pochi intimi, ma nel giro di qualche giorno il lavoro della 22enne è finito su blog, tv e giornali americani ed esteri. Con tanto di considerazioni critiche sui partner sessuali utilizzati come cavie umane, a loro insaputa. La Fuck List - così è stata soprannominata la tesina - è composta da 42 pagine che analizzano il sesso da un punto di vista scientifico: i ragazzi  vengono definiti e catalogati (impropriamente) come "volontari", il rapporto è una "raccolta dati" e le prestazioni giudicate con un voto da 1 a 10. Molti i parametri di giudizio: l'attraenza fisica; le misure del pene; il talento a letto; il maschilismo; la capacità di intrattenimento; l'atleticità. A questi si aggiungono alcuni fattori di bonus come l'accento e la volgarità. Il tutto corredato con immagini. I "volontari" hanno protestato. Ma ormai il danno è fatto. E Karen non può far altro che chiedere pubblicamente scusa: "Mi dispiace. Con il cuore in mano. Non ho mai avuto l'intenzione di ferire le persone citate nel mio lavoro".