La Nato al Pakistan: "Lasciate passare i convogli"

Eleonora Crisafulli

Anders Fogh Rasmussen, segretario generale della Nato, ha rivolto oggi un appello al Pakistan perché lasci transitare i convogli della missione Isaf verso l'Afghanistan. Il passaggio è stato bloccato per rappresaglia dopo un incidente alle frontiere dove sono morti due soldati pakistani. "Esprimo la mia speranza che il confine possa essere riaperto ai rifornimenti al più presto possibile. Il ministro degli Esteri pakistano si sta impegnando per questo e io gli sono molto grato", ha detto Rasmussen dopo un incontro con il ministro Shah Mehmood Qureshi, presente a Bruxelles per partecipare al Vertice Ue-Asem. Alla frontiera tra Pakistan e Afghanistan ci sono circa 200 camion e autocisterne in attesa dell'autorizzazione del governo di Islamabad. Intanto i talebani pakistani hanno rivendicato i due attacchi compiuti venerdì e domenica contro i due camion della Nato carichi di rifornimenti e diretti in Afghanistan. Negli attacchi sono andati distrutti 60 automezzi dell'Alleanza atlantica. Solo ieri sono stati distrutti 20 camion che trasportavano cisterne cariche di carburante. La rivendicazione è avvenuta ad opera di un portavoce del gruppo Tehreek-e-Taliban Pakistan (Ttp), Azzam Tareq. Secondo la tv araba al-Jazeera, nell'attacco di ieri sono morte 5 persone e altre 5 sono rimaste ferite in un assalto di 30 miliziani armati a volto coperto. I talebani avrebbero inoltre promesso di eseguire ulteriori attentati contro i convogli Nato in risposta ai raid aerei americani eseguiti per uccidere i loro capi e quelli di al-Qaeda.