Nessun interrogatorio per Tulliani
Accertare il prezzo di vendita. Resta ancora questa la priorità degli inquirenti della procura di Roma che stanno indagando sulla vendita dell'appartamento di Montecarlo appartenuto ad Alleanza Nazionale lasciata in eredità dalla contessa Colleoni. Insomma per i pubblici ministeri capitolini “nulla è cambiato”, neanche dopo le rivelazioni del ministro della giustizia di Santa Lucia e il video del presidente della Camera, Gianfranco Fini. Ma c’è di più sembra, che non ci sia nemmeno l’intenzione di convocare Giancarlo Tulliani. I magistrati, da una parte, ribadiscono che allo stato "non si ha intenzione" di convocare Giancarlo Tulliani e dall’altra parte si sottolinea come le verifiche andranno avanti sino a quando non sarà definito il valore immobiliare dato all’appartamento di Boulevard Princesse Charlotte. Intanto, a oggi, l'autorità giudiziaria del Principato di Monaco non hanno ancora trasmesso il supplemento di rogatoria richiesta nelle scorse settimane. I documenti oggetto dell’istanza potrebbero essere comprovanti il prezzo di vendita da parte del partito e quello di acquisto della società off-shore Printemps Ltd. Nonostante tutto gli inquirenti sottolineano come le verifiche andranno avanti sino a quando non sarà definito il valore immobiliare dell'appartamento.