La Ferrari costretta a richiamare 1248 esemplari di F458 Italia

Michela Ravalico

Brutta figura per il marchio del Cavallino. Dopo i 5 casi di incendi sospetti dei bolidi della Rossa di Maranello, i vertici della Ferrari hanno deciso di richiamare in officina 1.248 esemplari dell'ultimo modello di auto da corsa, la 458 Italia; si tratta di quelli prodotti fino al 30 luglio scorso. Negli ultimi mesi cinque esemplari della vettura presentata all’ultimo salone di Francoforte, avevano misteriosamente preso fuoco. I tecnici hanno individuato il problema: il passaruota posteriore e la paratia paracalore si possono deformare a causa delle alte temperature, e il collante adesivo che le unisce, surriscaldandosi, può provocare fumo o, nei casi più gravi, fiamme. I due pezzi saranno uniti in maniera meccanica, con quelle che in gergo vengono chiamate vivette.  Su Internet da settimane circolano le immagini, e in alcuni casi i video, delle 458 Italia in fiamme. Sul web sono documentati gli incidenti avvenuti in Canada, in Cina, in Svizzera e a Parigi. La casa di Maranello è pronta a restituire una vettura identica a quella persa a causa del problema tecnico ai 5 proprietari.  I 1.248 clienti della Rossa sparsi in 52 paesi del mondo in questi giorni stanno ricevendo dai rivenditori di zona l’invito a recarsi in officina per risolvere il problema (fonte Agi).