Messico, scatta l'arresto di Barbie
Gli agenti federali messicani hanno fatto scattare le manette per Barbie, il boss del narcotraffico Edgar Valdez Villarreal. In un comunicato ufficiale delle autorità, si legge che la sua cattura è stata possibile grazie “a un lavoro di intelligence avviato nel giugno del 2009 che si è sviluppato in diverse zone del Paese”. Non è stato però precisato se oltre a Valdez Villarreal siano scattati altri arresti. Attraverso Twitter il presidente messicano Felipe Calderon conferma l'arresto del boss di 36 anni che aveva preso il posto di Arturo Beltran Leyva, morto nel dicembre scorso, e spiega che le indagini proseguono. Il responsabile del Consiglio di sicurezza nazionale, Alejandro Poirè, ha definito l'arresto «un colpo di grande impatto contro la criminalità organizzata», ricordando che "La Barbie", così soprannominato per i suoi capelli biondi, aveva contatti con organizzazioni in tutta l'America Latina per la spedizione di droga negli Stati Uniti dove, negli anni scorsi, era stato arrestato.