Sarah Scazzi, si teme il rapimento
Continua la ricerca di Sarah Scazzi, la 15enne scomparsa nel pomeriggio del 26 agosto ad Avetrana. Uno spiegamento di forze imponente continua, in provincia di Taranto e in parte di quella di Lecce. Al momento della scomparsa indossava pantaloncini e maglietta rosa e portava uno zaino nero. Molti Carabinieri e volontari, compresi quelli del Battaglione Mobile “Puglia” di Bari, stanno scandagliando in queste ore le campagne e la zona verso il mare, oltre a casolari, pozzi e anfratti. Anche un elicottero sta partecipando alla ricerca. Ma per ora ancora nessuna traccia della ragazzina. Gli inquirenti stanno valutando e controllando varie segnalazioni. Non si esclude neanche la possibilità che Sarah sia andata fuori provincia ma finora non è emerso nessun segnale in questo senso. In mancanza di prove certe, stanno valutando tutte le piste e tutte le ipotesi. Nel caso si trattasse di un sequestro di persona non riescono a capire a quale fine possa essere avvenuto. Amici e parenti credono che Sarah sia stata rapita: “Sarah - dicono i parenti - non si sarebbe mai allontanata di sua spontanea volontà, non ne aveva ragione. Non era fidanzata, né aveva litigato con nessuno”. E così, la cugina, ha creato un gruppo per ritrovarla sul social network Facebook. A oggi oltre 9mila le persone che hanno aderito. La ragazza la settimana scorsa, nel pomeriggio verso le 14, aveva preso appuntamento con la cugina per andare al mare. Doveva percorrere solo 400 metri, la distanza tra la sua abitazione e quella della parente. Proprio per questo aveva concordato che avrebbe fatto uno squillo quando fosse arrivata nelle vicinanze. E così ha fatto. Poi, però, non è mai arrivata a destinazione. La cugina ha provato a chiamarla ma il cellulare suonava libero e nessuno rispondeva. Dopo qualche minuto ha chiamato ancora ma qualcuno ha rifiutato la chiamata. Da allora il cellulare è risultato spento. La minorenne, che frequenta l'istituto alberghiero, viene descritta come una persona timida e molto riservata. Gli investigatori, che non escludono alcuna ipotesi, hanno diffuso la foto e il nome della ragazza su autorizzazione dei genitori. Sarah vive con la madre casalinga mentre il padre da anni lavora come muratore a Milano. La ragazzina si trovava ad Avetrana per le ferie. Anche Telefono Azzurro partecipa alla ricerca di Sarah attraverso il 116000 - Linea telefonica per i minori scomparsi. Il 116000 può essere contattato da tutti coloro che vogliano segnalare l’avvistamento o fornire notizie e indicazioni utili per il ritrovamento di Sara e resta attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7. È gratuito e raggiungibile da telefonia fissa e mobile. Le segnalazioni ricevute dagli operatori del servizio verranno inoltrate in tempo reale alle Forze di Polizia territorialmente competenti.