Tonfo Inter a Montecarlo: la Supercoppa è dell'Atletico

Roberto Amaglio

Ogni tanto capita anche di perdere. Farlo in uno dei pochi tornei che ancora manca nella bacheca della società e in questo modo, però, lascia parecchio amaro in bocca. In quel di Montecarlo, infatti, l’Inter perde 2 a 0 con l’Atletico Madrid e, oltre a lasciare agli spagnoli la Supercoppa Europea, dice addio al pokerissimo. Il nerazzurro visto a Madrid tre mesi fa è apparso ieri sbiadito, fuori forma, molle, soprattutto a centrocampo. Una formazione tradita pure dai suoi solisti migliori, come il Principe Milito, che sul 2 a 0 si è fatto anche parare un calcio di rigore. Ma a quel punto il risultato era già compromesso. La gara – Forte della ripresa in crescendo con la Roma, si pensava che anche in questa circostanza l’Inter mostrasse la sua forza fisica bruta, il suo marchio di fabbrica da ormai quattro stagioni. Invece ad avere la dinamite nei polpacci sono gli spagnoli, apparsi nettamente più avanti nella preparazione. Il ritmo giusto, infatti, gli uomini di Benitez lo tengono solo per il primo quarto d’ora. Poi è solo Atletico. Nel primo tempo Aguero ha due buone palle sul piede destro, ma la punta le spreca entrambe. Meglio di lui fa al 17’ della ripresa José Antonio Reyes, uno dei tanti gioiellini lanciati dall’Arsenal: slalom tra tre giocatori interisti e sinistro sul primo palo che termina in fondo al sacco beffando Julio Cesar. Benitez prova a mischiare le carte: fuori Stankovic dentro Pandev, fuori Sneijder dentro il giovane Coutinho. Ma senza fiato, si sa, a calcio non si gioca. Così a salire in cattedra sono ancora gli spagnoli. All’83’ fuga sulla sinistra di Simao e cross basso per il comodo tapin di Aguero. E l’Inter? Nonostante la serata apatica, i nerazzurri potrebbero anche dare un senso ai minuti di recupero. L’arbitro Busacca, proprio al 90’, assegna un rigore generoso per fallo su Pandev: Milito, però, spreca tutto esaltando il riflesso di De Gea.