L'Aquila, operai trovano un tesoro e lo restituiscono

Paolo Franzoso

Un bottino in piena regola senza caccia al tesoro. Gli operai di una ditta che lavora sulla ricostruzione dell’Aquila dopo il terremoto del 6 aprile 2009 (I platani del gruppo Palmerini) si sono imbattuti in una busta di plastica contenente buoni fruttiferi, orologi, monete metalliche per un valore complessivo di circa 150mila euro. Se oggi lo scriviamo è perché le persone che hanno raccolto questo tesoretto hanno deciso di riconsegnarlo. Avrebbero potuto intascare, dividere e stare zitti. E invece, il capocantiere Massimo Colaiuda ha messo nelle mani dei carabinieri il tutto perché i beni ritornino ai legittimi proprietari. Il ritrovamento è avvenuto nel corso dei lavori di puntellamento di un fabbricato su via e Arco del Capro, da pochi giorni liberato dalle macerie.