Evasi lasciano una lettera: "Scusate"

Paolo Franzoso

“Mi dispiace, devo andare”. Ieri a Bollate due detenuti (Pasquale Pagana, 35 anni, originario di Torre Annunziata, condannato per rapina, e Pasquale Romeo, 35enne anch’esso, in carcere con l’accusa di tentato omicidio) sono evasi. Un giochetto fuggire: i due erano addetti alle pulizie della caserma dell’edificio di reclusione, che si trova fuori dal muro di cinta del carcere. I due, con problemi di tossicodipendenza, aperta la porta e scavalcata una rete, si sono ritrovati in strada e hanno fermato un’auto con la quale se la sono data a gambe. Hanno approfittato della scarsa sorveglianza: “Sembrerebbe che al controllo dei cinque addetti alle pulizie fosse preposto un solo agente”, spiega il segretario del sindacato Osapp, Leo Beneduci. La storia è condita da una lettera di scuse lasciata da Pagana. Entrambi si trovavano a fine pena, con scadenza rispettivamente 2012 e 2013, ma avrebbero potuto usufruire a breve della libertà anticipata.