Bossi: "Subito al voto". Il premier: "senza unità scelte dolorose"
Le elezioni sembrano sempre più vicine. Bossi le vuole. Bersani dice di non averne paura e chiama all'unità la sinistra. Berlusconi, in qualità di primo ministro, fa un ultimo appello all'unità. Ma i toni sono sempre più simili a quelli di una campagna elettorale anticipata. Il Senatur - Votare il prima possibile. Umberto Bossi non ha dubbi: "La via maestra in democrazia sono le elezioni" perché "il governo non penso che possa tirare avanti a compare”. Concetto chiaro e diretto: “Bisogna fare le riforme, non passerebbe nessuna riforma". E quindi "Non si può restare in una palude, l’unica possibilità è andare a votare”. Un modo anche per inchiodare i naufraghi del Pdl e l’opposizione, che “temono che la gente li bastoni e quindi fanno pressioni su Berlusconi per non andare al voto” Meglio di chiunque altro il capo della Lega traccia la situazione della maggioranza. Anche se “non sono un mago", spiega Bossi, i quattro punti del programma pensato da Berlusconi per inchiodare alle proprie responsabilità i finiani potrebbe funzionare: “Sì, potrebbero accettare per salvarsi la pelle – dice – mentre se si va a votare non è più un gioco, poi è la gente che comanda”. Niente larghe intese - "Sia la sinistra sia fini hanno paura del voto, non uscirebbero in piedi dalle elezioni. Poi loro vogliono il governo tecnico per cancellare le leggi che non gli fan comodo, dagli immigrati alla legge elettorale". Fini - Quanto al presidente della Camera, Bossi ribadisce che dovrebbe dimettersi, non tanto per le polemiche sul famigerato appartamento di Montecarlo ma per un dato politico: "Se il gruppo politico che ti ha nominato non ti sostiene più, uno di solito se ne va via, queste sono le regole del gioco". Il presidente di Montecitorio "si è avvicinato troppo alla sinistra, non si può tenere il piede in due scarpe". Il leader del Carroccio critica anche Berlusconi per la scelta di fondare un partito unico con Alleanza nazionale: "Secondo me bisogna tener conto della gente, della base, io l’ho pensato subito: come fai a pensare di metterti assieme a gente che magari è stata anche in carcere per il fascismo, per l’Msi?". La nota di Palazzo Chigi diffusa in serata - "Il riconoscere che il mandato elettorale ricevuto e il programma di governo votato da milioni di italiani sono da rispettare come assoluto valore etico è l’unico atteggiamento responsabile e costruttivo che si aspettano i nostri elettori. Elettori del PdL e della Lega che ci hanno sostenuto e consentito di vincere tutte le competizioni elettorali dal 2008 a oggi, comprese le recenti elezioni regionali. Elettori che non potrebbero comprendere come alcuni possano dividersi per giochi di palazzo della vecchia politica ed esclusivamente per un tornaconto di parte. Al di là del frastuono delle irresponsabili e a volte farneticanti parole pronunciate da taluni contro il Governo e contro la propria stessa maggioranza, se vi sarà questo spirito costruttivo contenuto nelle dichiarazioni di alcuni senatori del centrodestra, che accolgo con grande soddisfazione e disponibilità, sarà certamente possibile ritrovare quell’unità che, ove mancasse, non potrebbe che portare a scelte dolorose e definitive.