La Cagnotto s'immerge nell'oro
Solo quattro anni fa era una bella speranza del nuoto ma, proprio in questa piscina ungherese, dimostrò di non essere ancora pronta e fallì l’assalto alle medaglie. Oggi, invece, Tania Cagnotto si è confermata una bellissima realtà del nuoto mondiale, portandosi a casa il titolo europeo nel trampolino da 1 metro. Un dominio assoluto quello della 25enne di Bolzano, figlia del Ct Giorgio Cagnotto, la quale ha chiuso in testa i primi turni di tuffi del mattino, precedendo la connazionale Maria Marconi (4° in finale). Nel pomeriggio, infine, il coronamento dell’impresa con l’impeccabile prova che vale la riconferma del titolo europeo. Palmares importante – Per l’atleta delle Fiamme Gialle, infatti, il curriculum inizia a diventare davvero pesante, con una raffica di successi e allori maturati soprattutto in questi ultimi due stagioni. Nella bacheca personale della Cagnotto sono ora collocati: i tre ori di Torino 2009 nel trampolino 1 e 3 metri e nel sincro, dieci medaglie europee (sei ori, un argento, tre bronzi), a cui si aggiungono i tre bronzi mondiali nel trampolino 3 metri dal 2005 ad oggi e l'argento nel sincro trampolino con Francesca Dallapè a Roma 2009. Voglio l'Olimpiade - Dopo la tensione della mattinata, Tania Cagnotto può finalmente sorridere per il risultato e sognare traguardi importanti, come solo i grandi possono fare. "Per me è stato importante partire con il primo tuffo. Dovevo convincermi di aver iniziato bene la gara per finirla meglio. E’ stato così. Per me questa gara è quasi più importante della gara sui 3 metri perchè dovevo rompere il ghiaccio. Sono venuti tanti miei tifosi e amici, mi ha fatto piacere. Sono contenta per loro. Dedico a loro questa medaglia. Il mio sogno rimane una medaglia olimpica. Non è facile, sto lavorando per quello. Se arriva bene, altrimenti sarò consapevole di aver dato tutto". Bronzo per Scozzoli – Nei 100 rana, inoltre, la seconda giornata in vasca ha regalato per gli azzurri anche il terzo posto di Fabio Scozzoli. L’italiano (22 anni appena compiuti) ha fermato il cronometro a 1'00"41, preceduto solo dal norvegese Alexander Dale Oen (59"20) e dal francese Hugues Duboscq (1'00"20). Nelle altre specialità, da registrare il superamento delle batterie nei 200 stile libero di Gianluca Maglia (7° in 1’49"06) e Marco Belotti (9° in 1’49"74), attesi questa sera dalle semifinali. Buone notizie nel fondo, con Samuel Pizzetti e Federico Colbertaldo che hanno strappato il pass per la finale dell’11 agosto. Ottima la prova di Pizzetti, il quale ha ottenuto il miglior tempo nelle batterie con 15'03"32. Accede in finale anche l'esordiente Michela Guzzetti che, nei 100 rana, ha strappato il settimo tempo complessivo di semifinale in 1'08"69. Niente da fare, invece, per Chiara Boggiatto, nona e eliminata.