La Libia autorizza la "sua" Unicredit ad aprire una filiale nel paese
Unicredit riceve l’approvazione della Banca Centrale della Libia per aprire una filiale nel paese nordafricano. È l’unica autorizzazione di licenza assegnata dalla Libia dopo “un’attenta analisi di tutte le richieste ricevute dalle banche”. Tripoli consente dunque a Unicredit di assumere una partecipazione del 49% in una nuova banca, garantendosi il pieno controllo di gestione, mentre il restante 51% sarà posseduto da investitori domestici. Le autorità economiche libiche avevano annunciato a inizio anno la concessione di due licenze a banche straniere: sei istituti avevano avanzato la propria candidatura entro il termine perentorio del 30 marzo, Hsbc, Standard Chartered, Mashreq Bank, National Bank of Dubai, Qatar Islamic Bank, oltre a Unicredit. L’apertura della controllata rafforza il rapporto fra Unicredit e la Libia, che la settimana scorsa è divenuta di fatto l’azionista di maggioranza dell’Istituto di piazza Cordusio. La Libyan investment authority ha aumentato la quota detenuta direttamente, superando il 2% della partecipazione, che sommato alla quota detenuta dalla Libyan Foreign Bank (4,613%) raggiunge il 7% del capitale. Il governatore della Banca centrale libica, Farhat Omar Bengdara è anche vice presidente dell'istituto.