Nell'anagrafe degli studenti anche i dati su salute e religione

Paolo Franzoso

La schedature degli studenti, dalle elementari fino alla maturità, sarà fatta su base annua e contenuta in un’anagrafe nazionale apposita. Tutti i dati, dal percorso formativo all’andamento scolastico, saranno contenuti in un archivio elettronico al ministero dell’Istruzione “per monitorare l’evasione dell’obbligo di istruzione, gli abbandoni, la irregolarità di frequenza e ogni altro fenomeno riconducibile alla cosiddetta dispersione scolastica, al fine di predisporre opportune azioni di prevenzione”. Mariastella Gelmini ha firmato il 5 agosto il decreto ministeriale n. 74 che istituisce l’Anagrafe nazionale degli studenti. Oltre a raccogliere tutte le informazioni scolastiche, per “le finalità di rilevante interesse pubblico l’Anagrafe può contenere anche dati idonei a rivelare lo stato di salute, le convinzioni religiose o di altro genere”, anche se queste generalità saranno regolate su “parere del Garante per la privacy”. Inoltre, la consultazione di tutti questi dati avviene “in forma esclusivamente anonima o comunque con modalità che assicurino la non identificabilità dell’interessato” Cgil: “Anagrafe discriminatoria” - “L'istituzione dell'Anagrafe degli studenti suscita molti interrogativi sulle effettive finalità. In particolare, ci allarma la possibilità che l' anagrafe possa contenere dati idonei a rivelare lo stato di salute, le convinzioni religiose o di altro genere e dati giudiziari indispensabili ad individuare il soggetto presso il quale lo studente assolve l'obbligo scolastico”. Il segretario generale della Flc-Cgil Mimmo Pantaleo è perplesso sul provvedimento varato dal ministero. “Non si capisce quale sarebbe il rapporto tra quelle informazioni, che vengono individuate come prioritarie, con la realizzazione del successo scolastico e formativo degli studenti, con l'assolvimento del diritto-dovere all'istruzione e con la vigilanza di tale obbligo. Qual è l'uso reale che si vuole fare di quei dati e perché‚ vengono individuati proprio quelle tipologie la cui rilevazione parte dalle scuole elementari?”.