Red Bull in prima fila a Budapest. Ferrari subito dietro

Roberto Amaglio

Per l’undicesima volta in dodici gare stagionali, le Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber hanno dominato le prove valide per la griglia di partenza. A Budapest, infatti, la scuderia austriaca ha monopolizzato ancora una volta la prima fila, confermando non solo la sua imbattibilità sul giro secco, ma anche il suo feeling con il circuito ungherese (su cui, è bene ricordarlo, è quasi impossibile superare). La pole è andata a Vettel, mentre il compagno di squadra si è dovuto accontentare del secondo posto. Alle loro spalle le due Ferrari di Fernando Alonso e Felipe Massa, mentre il leader del Mondiale Lewis Hamilton partirà in terza fila, avendo conquistato il quinto tempo. Oltre al risultato, quasi scontato, impressionanti sono stati i distacchi tra le due monoposto “cornute” e tutte le altre: Vettel, unico pilota a scendere in Q3 sotto il muro di 1’ e 19”, oltre a dare 4 decimi al compagno, ha rifilato più di un secondo ad Alonso, Massa e Hamilton. Da Rosberg in poi, invece, hanno pagato più di 2”. Ancora peggio è andata a Jenson Button (11°) e a Michael Schumacher, ancora una volta fuori al Q2. Per quanto la gara sia lunga e ricca di insidie, sulla carta le Red Bull appaiono veramente inarrivabili in questo week end. Considerando le già ricordate caratteristiche del tracciato magiaro, l’unica chance per il Cavallino Rampante sarebbe quella di azzeccare un’altra super partenza e guadagnare posizioni al via. Se così non sarà, l’unica opportunità sarebbe quella di incrociare le dita e sperare in qualche altro regalo confezionato da Vettel e Webber, non nuovi a gettare alle ortiche gare che sembravano già vinte. Griglia di partenza 1. Sebastian Vettel (Renault) in 1:18.773; 2. Mark Webber (Renault) a 0.411; 3. Fernando Alonso (Ferrari) a 1.214; 4. Felipe Massa (Ferrari) a 1.458; 5. Lewis Hamilton (McLaren-Mercedes) a 1.726; 6. Nico Rosberg (Mercedes GP) a 2.309; 7. Vitaly Petrov (Renault) a 2.456; 8. Robert Kubica (Renault) a 2.555; 9. Pedro de la Rosa (BMW Sauber-Ferrari) a 2.638; 10. Nico Hulkenberg (Williams-Cosworth) a 2.937.