Quote latte, Ue "insoddisfatta"

Eleonora Crisafulli

Arriva dalla Commissione europea il giudizio negativo sulle quote latte. L'emendamento contenuto nella manovra approvata dal Parlamento non convince il commissario per l’Agricoltura Dacian Ciolos, secondo cui "l'Italia ha votato una misura che va contro le regole Ue sul pagamento delle sanzioni per aver superato i limiti delle quote latte". La Commissione "insoddifatta" ribadisce che "come indicato in precedenza, esaminerà il testo che è stato votato e non esiterà a procedere contro l’Italia con l’azione necessaria se le misure sono contro le norme Ue". I legali della Dg Agricoltura dovranno decidere se avviare una procedura standard di infrazione contro l'Italia o se impostare l’azione sull'ipotesi della concessione di aiuti di Stato illegali. Anche se l’emendamento votato oggi riguarda meno di 100 produttori la decisione di concedere un rinvio dei pagamenti rappresenta una "deviazione" rispetto all’accordo raggiunto dall’Italia con la Commissione nel 2003, che prevedeva la rateizzazione delle multe inflitte agli allevatori che avevano superato i limiti delle quote latte, in  14 rate annuali. Per questo il voto di oggi è considerato "inaccettabile" dalla Commissione.