Segnali di ripresa dalla Ferrari: Alonso secondo in griglia in Germania

Paolo Franzoso

Pronostico rispettato: Vettel su Red Bull è in pole anche in Germania, ad Hockenheim. La notizia, invece, giunge dalla Ferrari di Alonso, che si classifica secondo a meno di un pelo dal primo (2 millesimi di secondo) dopo aver dominato i primi due turni di qualificazione ufficiali. All’ultima sessione i due si sono avvicendanti in testa fino all'ultimo tentativo di Alonso, che a causa di una piccola imprecisione nell'ultimo tratto di circuito non è riuscito ad acciuffare la pole. Al terzo posto c’è l’altra rossa, quella di Massa, seguito dalla Red Bull di Webber, poi le due Mercedes di Button e Hamilton. Ferraristi soddisfatti - "Abbiamo fatto un week-end positivo, peccato per i due millesimi, ma dobbiamo stare calmi in questi momenti, la macchina sta crescendo". Per domani si parla di una gara d'attacco. "Non abbiamo altra scelta, lo dobbiamo fare e lo faremo", conclude Domenicali ai microfoni di Rai Sport. Q1, incidente di Luzzi - Alonso è stato il più veloce nelle prima sessione di qualificazione girando in 1'14"808, precedendo Sebastian Vettel, secondo con la Red Bull, e il compagno di squadra Felipe Massa, terzo. A seguire Webber ed Hamilton. Eliminati Trulli, Kovalainen, Glock, Senna, Liuzzi, Yamamoto e Di Grassi. La prima manche è stata sospesa dopo cinque minuti in seguito all’incidente di Vitantonio Liuzzi, finito in testacoda dopo avere toccato l’erba sintetica con la sua monoposto e andato poi ad urtare violentemente contro un muro. Liuzzi è uscito illeso dall’abitacolo, ma la sua Force India ha riportato importanti danni e l’abruzzese è stato costretto a chiudere anzitempo le qualifiche. Q2, fuori Schumi - Michael Schumacher non è più il pilota di una volta, il tempo si fa sentire ed abbiamo l'ennesima conferma: eliminato nella seconda manche di qualifiche del Gp di Germania. Il tedesco della Mercedes scatterà dall’undicesima posizione nel gp di casa. Fuori anche Kamui Kobayashi (Sauber), Vitaly Petrov (Renault), Adrian Sutil (Force India), Pedro De La Rosa (Sauber), Jaime   Alguersuari (Toro Rosso) e Sebastian Buemi (Toro Rosso). Il migliore anche nella seconda sessione è stato o Fernando Alonso   (1'14“081). Vettel e Webber sulle Red Bull a seguire, con Massa quarto. Griglia 1. Sebastian Vettel (Ger) Red Bull, 1'13"791 2. Fernando Alonso (Spa) Ferrari, 1'13"793 3. Felipe Massa (Bra) Ferrari, 1'14"290 4. Mark Webber (Aus) Red Bull, 1'14"347 5. Jenson Button (Gbr) McLaren, 1'14"427 6. Lewis Hamilton (Gbr) McLaren, 1'14"566 7. Robert Kubica (Pol) Renault, 1'15"079 8. Rubens Barrichello (Bra) Williams, 1'15"109 9. Nico Rosberg (Ger) Mercedes, 1'15"179 10. Nico Hulkenberg (Ger) Williams, 1'15"339 11. Michael Schumacher (Ger) Mercedes, 1'15"026 12. Kamui Kobayashi (Jpn) Sauber, 1'15"084 13. Vitaly Petrov (Rus) Renault, 1'15"307 14. Pedro de la Rosa (Spa) Sauber, 1'15"550 15. Jaime Alguersuari (Spa) Toro Rosso, 1'15"588 16. Sebastien Buemi (Svi) Toro Rosso, 1'15"974 17. Jarno Trulli (Ita) Lotus, 1'17"583  18. Heikki Kovalainen (Fin) Lotus, 1'18"300 19. Adrian Sutil (Ger) Force India, 1'15"467 (5 posti in meno per sostituzione del cambio)  20. Timo Glock (Ger) Virgin, 1'18"343 21. Bruno Senna (Bra) HRT, 1'18"592 22. Tonio Liuzzi (Ita) Force India, 1'18"592 23. Sakon Yamamoto (Jpn) HRT, 1'19"844 24. Lucas di Grassi (Bra) Virgin, nessun tempo