Rent a friend: gli amici si affittano sul Web
Se procurarsi la compagnia per andare al cinema o farsi una vacanza potrebbe costituire un problema, da oggi, direttamente dall'America, è in arrivo la soluzione ideale. Si chiama "Rent a Friend"- "Affitta un amico"- l'ultima frontiera proposta dal Web che si sta diffondendo a macchia d'olio nel resto del mondo, Italia inclusa. Sono versatili, pieni di interessi, ma non proprio disinteressati gli amici "in affitto", visto che hanno una loro tariffa oraria, nemmeno troppo economica. I nuovi compagni, pronti a trascorrere con voi il tempo libero, potranno essere selezionati su un catalogo online, corredato di fotografie, dati personali, hobby e recapiti personali. E' questa l'idea che sta alla base del sito Usa "Rent a Friend 1" che, dopo essersi affermato negli Stati Uniti con 2mila iscritti e ogni giorno in continua evoluzione, si sta rapidamente sviluppando, soprattutto tra i giovani. Il fondatore del sito, Scott Rosenbaum, di 30 anni, ha illustrato il funzionamento del sito. Al momento dell'iscrizione l'utente dovrà pagare una cifra simbolica di 25 dollari, mentre affittare l'amico dovrebbe costare almeno 10 dollari l'ora, con punte di 50 dollari. Alcune delle persone che si prestano come "amici" potrebbero infatti decidere di variare la tariffa, a seconda dell'attività che sarà loro richiesta. Ampia la gamma delle opzioni offerte: dall'uscita per un drink alla serata al cinema, al teatro o al ristorante fino alla giornata al mare o in una città d'arte. Il catalogo online vanta 218mila potenziali amici, tra i quali compaiono anche docenti di lingua straniera, istruttori di fitness, ballerini, pittori, cantanti. E, chi non fosse interessato a trascorrere la giornata con il nuovo amico, potrà anche soltanto chiedere e ricevere consigli, sempre per 10 dollari. Nella pagina web dedicata all'iscrizione si può infatti leggere: "Molta gente vuole soltanto dare consigli e può sempre essere utile avere il punto di vista di una persona esterna". Le operazioni concrete, da effettuare per cercare gli amici, sono molto semplici: basta digitare il codice di avviamento postale, selezionare il sesso della persona che si intende affittare e premere il tasto "invio". Per il momento la ricerca è ancora limitata agli Stati Uniti e al Canada, anche se le iscrizioni sono accettate da tutto il mondo, Italia compresa. Le schede delle singole persone contengono oltre alle fotografie del soggetto, una breve descrizione caratteriale e l'elenco delle attività preferite. E sul perché sia conveniente prestare il proprio tempo ai gestori di "Rent a friend" è illustrato nella sezione "Fatti pagare per fare l'amico". I vantaggi sono stati così riassunti da Rosenbaum che ha sottolineato: "Potete guadagnare facilmente fino a 50 dollari l'ora e, in più avrete cene o pranzi gratis". Un analogo servizio sarebbe offerto anche da "Rent a local friend", un'iniziativa simile, lanciata da una giornalista portoghese, disponibile anche a Milano e Roma. In questo caso predominante sarebbe però la vocazione turistica: il target è rappresentato da viaggiatori solitari ai quali è data la possibilità di affitare un amico che faccia solo da guida turistica nella località di turno. E il fenomeno delle nuove agenzie è molto diffuso anche in Giappone.