Preti gay, Vicariato: "Chi fa la doppia vita venga allo scoperto" / Guarda il video

Tatiana Necchi

La nota ufficiale - Il Vicariato del cardinale Agostino Vallini diffonde una nota ufficiale dopo l'articolo apparso sul settimanale "Panorama" in cui spiega che la "finalità" dell’articolo sui preti gay: «È evidente: creare lo scandalo, diffamare tutti i sacerdoti, sulla base della dichiarazione di uno degli intervistati secondo il quale "il 98% dei sacerdoti che conosce è omosessuale", screditare la Chiesa. E, per altro verso, fare pressione contro quella parte della Chiesa da loro definita "intransigente, che si sforza di non guardare la realtà" dei preti omosessuali». La richiesta - Dunque il Vicariato di Roma chiede ai preti gay di «venire allo scoperto. Chi conosce la Chiesa di Roma, dove vivono anche molte centinaia di altri preti provenienti da tutto il mondo per studiare nelle università, ma che non sono del clero romano né impegnati nella pastorale, non si ritrova minimamente nel comportamento di costoro dalla "doppia vita", che non hanno capito che cosa è il 'sacerdozio cattolicò e non dovevano  diventare preti. Sappiano che nessuno li costringe a rimanere preti, sfruttandone solo i benefici. Coerenza vorrebbe che venissero allo scoperto. Non vogliamo loro del male ma non possiamo accettare che a causa dei loro comportamenti sia infangata la onorabilità di tutti gli altri». Perseguire con rigore ogni comportamento indegno - «Questo Vicariato è impegnato a perseguire con rigore, secondo le norme della Chiesa, ogni comportamento indegno della vita sacerdotale - aggiunge la nota - Dinanzi a simili fatti aderiamo con convinzione a ciò che il Santo Padre Benedetto XVI ha ripetuto più volte negli ultimi mesi: "i peccati dei sacerdoti" ci richiamano tutti alla conversione del cuore e della vita e ad essere vigilanti a non 'inquinare la fede e la vita cristiana, intaccando l'integrità della Chiesa, indebolendo la sua capacità di profezia e di testimonianza, appannando la bellezza del suo volto"».