La gaffe del Corriere della Sera su Libero

Michela Ravalico

Eppure è passato quasi un anno dal cambio della guardia ai vertici di Libero, con il passaggio di consegne dal fondatore Vittorio Feltri a Maurizio Belpietro. Senza contare che domenica, Libero, ha festeggiato i 10 anni con un'edizione speciale del quotidiano e ha ospitato in prima pagina al fianco dell'editoriale dell'attuale direttore, un secondo fondo dell'ex, oggi direttore del Giornale, Feltri. Insomma..anche i bambini sanno che Feltri, da mo, se n'è andato in via Negri. A maggior ragione dovrebbe saperlo una delle firme di punta del Corriere della Sera, no? No. Non è così. Oggi Sergio Rizzo, a pagina 11, in un articolo intitolato "La stampa di sinistra di fronte alla crisi. In affanno Unità di Soru e Riformista", scrive "Libero, attualmente diretto da Vittorio Feltri". Nulla di grave, certo. Una svista, può darsi. Eppure, figuriamoci lo scandalo se una delle firme di punta di Libero scrivesse in un articolo "il Corriere della Sera, attualmente diretto da Paolo Mieli". Si direbbe... i soliti giornalisti rozzi e impreparati, non sanno fare l'O col bicchiere e pretendono di scrivere su un giornale.