Berlusconi dice no al clima giacobino. "Io sto coi cittadini"

Michela Ravalico

Berlusconi dichiara guerra a coloro che vogliono far ripiombare il Paese in un clima giacobino e giustizialista. E lo fa con una nota ufficiale da Palazzo Chigi: "Il clima giacobino e giustizialista nel quale alcuni stanno cercando di far ripiombare il nostro Paese non è certo d'aiuto. Ma ancora una volta metterò tutto il mio impegno personale, assieme a quello del Governo e della coalizione da me guidati e legittimati costantemente dal sostegno dei cittadini, per impedire ritorni ad un passato che gli italiani non vogliono più". Il messaggio, evidentemente, è indirizzato a quella parte di magistratura e giornali che stanno calcando la mano sulle nuove inchieste, dalla P3 agli appalti del G8. La nota prosegute così. "Personalmente, intendo restare fuori dalle artificiose burrasche scatenate dalla vecchia politica politicante e da quanti, in maniera irresponsabile, giocano una partita personale a svantaggio dell'interesse di tutti". (Qui, il riferimento a Gianfranco Fini e ai suoi sodali pare scontato). E ancora commentando la crisi "il Paese, in questa fase di uscita dalla crisi economica globale, ha bisogno di scelte precise e di responsabilià e quindi di una piena governabilità". "Ancora una volta - conclude il premier - metterò tutto il mio impegno personale, assieme a quello del Governo e della coalizione da me guidati e legittimati costantemente dal sostegno dei cittadini, per impedire ritorni ad un passato che gli italiani non vogliono più". Sulla manovra, il premier ha anche detto che ci vuole un'approvazione rapida senza indugi perché "lo vuole l'Europa".