I finiani pronti a far saltare Cosentino

Paolo Franzoso

La corrente di Gianfranco Fini chiama l’opposizione a coalizzarsi contro Nicola Cosentino, sottosegretario all’Economia, iscritto nel registro degli indagati nell’ambito dell’inchiesta sull’eolico. "La mozione di sfiducia a un sottosegretario non è prevista dai regolamenti parlamentari", spiega Italo Bocchino ai cronisti della Camera. Ma esiste un modo per aggirare le procedure e il capostipite dei finiani "suggerisce" all’opposizione di presentare “una mozione che invita il governo a ritirare le deleghe a Cosentino” in modo da metterlo con le spalle al muro. Unica alternativa al sodalizio dei finiani con Pd e Idv contro il coordinatore del PdL campano è la convocazione di una riunione del gruppo parlamentare e della direzione nazionale per “decidere se Cosentino, alla luce di documenti agli atti di cui i giornali hanno ampiamente scritto, è bene che resti al governo o meno”. In pratica un altro modo per mettere Cosentino nelle condizioni di togliere il disturbo. "Noi siamo convinti che questa inchiesta - conclude Bocchino - al di là dei profili penalmente rilevanti che appaiono essere deboli rispetto a un’accusa così complessa, pone a Berlusconi un problema di opportunità circa la presenza di Verdini al vertice del partito, così come c'è un problema di opportunità sulla presenza di Cosentino al governo e alla guida del Pdl in Campania". Il giallo sulla dichiarazione di Berlusconi  - "Chi vota con l’opposizione a favore della mozione di sfiducia nei confronti di un esponente del Pdl è fuori dal partito, a meno che non emerga una linea diversa decisa nel corso di un ufficio di presidenza del Pdl", ha detto am età pomeriggio il premier sul caso Cosentino e sulla proposta di Bocchino di appoggiare un eventuale sfiducia promossa dall'opposizione. Poi in serata la smentita ufficiale dell'ufficio stampa del Pdl.  "Il Presidente Berlusconi non ha parlato oggi con alcuno in merito ad eventuali mozioni di sfiducia nei confronti di chicchessia né il tema è stato affrontato con alcun esponente del Pdl", si legge nella nota. Il Pd, intanto, sta lavorando e presenterà due mozioni di sfiducia, una contro Nicola Cosentino e una contro Giacomo Caliendo. A favore della mozione di sfiducia, oltre a Pd e Idv, c'è anche l'Udeur. "Siamo garantisti, ma l’incompatibilità tra un delicato ruolo di Governo e il coinvolgimento in un’inchiesta giudiziaria è evidente a tutti. Per questo voteremo la mozione di sfiducia nei confronti del Sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino" ha detto il presidente vicario dell’Unione di Centro della Camera, Michele Vietti. Drastico anche il finiano Fabio Granata, "se non si dimette prima, voteremo la sfiducia".