Si costituisce l'assassino di Hannover
Si è costituito l’assassino di Hannover, l’uomo che ha ucciso a colpi di pistola due italiani residenti in Germania in seguito di una discussione calcistica. Intorno alle 11, infatti, Holger B. si è presentato al commissariato di Palma, nelle Isole Baleari, mettendo fine alla caccia della polizia internazionale scatenatasi già da 48 ore. L’assassino – Come ricostruito dalla stampa tedesca, l’uomo, 42enne, disoccupato e incensurato, era fissato per il calcio ed era affetto da gravi problemi psichiatrici, i quali si acuivano in caso di abuso di alcoolici. Proprio per questi suoi disturbi psichiatrici, l'uomo aveva perso il lavoro in una concessionaria, finendo in una clinica psichiatrica e iniziando una cura a base di forti tranquillanti. “Quando beveva diventava estremamente violento ed imprevedibile - ha raccontato una vicina di casa -. Prendeva il calcio molto sul serio e non sopportava di essere contraddetto su questo argomento". Holger B. viveva da solo in un appartamento nel quartiere di Linden - ad Hannover - e possedeva illegalmente da anni la pistola che ha usato per il duplice omicidio. La sua era una vera fissazione: tanto che una volta sparò contro un cartello di divieto di giocare a calcio in strada.