Berlusconi in ospedale a Pavia

Michela Ravalico

Toccata e fuga a Pavia per  Silvio Berlusconi questa mattina. Il premier non è andato nella cittadina lombarda per visitare la tomba che contiene le spoglie di Sant'Agostino, ma per una visita presso l'ospedale San Matteo, uno dei centri sanitari pubblici più rinomati in Italia. Il Cav è arrivato con la sua scorta intorno alle 11.30 e ha lasciato l'ospedale alle 13 circa. Secondo quanto ha appreso l'Adnkronos Salute, a costringere il presidente del consiglio a recarsi in un ospedale pubblico (solitamente il premier sceglie il San Raffaele) sarebbe una tendinite alla mano sinistra dovuta all'artrite. A visitare Berlusconi è stato il professor Carlo Maurizio Montecucco, presidente della Società Italiana di Reumatologia e direttore del reparto di Reumatologia del Policlinico pavese. Il reparto del San Matteo svolge, anche grazie ai finanziamenti del ministero della Salute, un'intensa attività di ricerca nella individuazione precoce dell'artrite. Le stesse fonti ospedaliere precisano, inoltre, che il pluriennale rapporto di lunga data di Berlusconi riguarda, in particolare il presidente dell'Irccs Policlinico San Matteo, Alessandro Moneta, in passato sindaco di Basiglio (Mi), dove sorge «Milano 3».