India, fidanzatini torturati e uccisi
Due fidanzatini di 16 e 19 anni sono stati torturati e uccisi in un villaggio dello stato settentrionale dell'Haryana. A dare la notizia è il quotidiano Time of India. Si tratta dell'ennesimo caso di “delitto d'onore”, una piaga che colpisce in particolare il Nord dell'India e che negli ultimi mesi ha subito un'allarmante impennata. Addirittura una stima precisa che ne avviene 1 ogni 4 giorni. Secondo quanto riferito dalla polizia la relazione di Reena, indu appartenente alla comunità dei Jat, e Shyam Mohamman, di religione musulmana, era osteggiata dal “panchayat” cioè dal consiglio del villaggio di Somain, un piccolo centro agricolo. I responsabili locali avevano già "espulso" il ragazzo dal villaggio dopo che era scappato con la giovane lo scorso anno. I due erano poi stati trovati dalla polizia e riconsegnati alle famiglie. Il responsabile della polizia della città di Fatehabad sospetta almeno tre persone, tra cui lo zio materno e il cugino della ragazza. I corpi dei due fidanzatini dopo la morte sono stati "esposti" nel cortile della scuola che entrambi avevano frequentato. Il corpo di Shyam è stato trovato mutilato, in particolare gli è stato cavato un occhio. La polizia ipotizza che i due ragazzi sono stati avvelenati. Lo conferma una bottiglia con del liquido chimico trovata sul posto anche se la conferma ufficiale arriverà dall'autopsia.