Mentana "boom": successo per la prima conduzione del tg su La7
Un'ottima prima conduzione quella del neo Direttore del Tg di La7, Enrico Mentana. Al suo debutto di ieri ha fatto registrare il 4,38% di share, in netto rialzo se si considera che, nel mese di giugno, la media degli ascolti del Tg è stata del 3,20% e quella dell'anno del 2,50%. E ieri il telegiornale di Mentana è stata la trasmissione più seguita dai telespettatori di La7. Nel suo primo giorno da direttore del Tg, Mentana ha firmato un breve editoriale, a chiusura dell'edizione della sera. Il Direttore ha inoltre promesso agli ascoltatori che " la linea di libertà non sarà intaccata e cercheremo di darvi tutte le notizie che riteniamo più importanti, per noi e per voi, e lo faremo in un modo agilmente libero". Secondo Mentana, sarà proprio questo a fare la differenza "nei momenti difficili dell'informazione che speriamo di riuscire a superare". E si lavorerà tutto il mese estivo per cominicare a pieno regime a settembre e un saluto al suo predecessore, Antonello Piroso. Un tg ricco di interviste, quello di ieri, che si è aperto con la politica e il ddl intercettazioni, in seguito alla manifestazione indetta dalla Federazione Nazionale della Stampa, passando poi allo "scandalo" del consigliere provinciale del Pdl, Pier Paolo Zaccai e in chiusura un servizio sull'esclusione del Brasile dai Mondiali 2010. Iniziata intorno alle ore 10 la giornata del neo Direttore che ha incontrato il Comitato redazione, i responsabili dei vari settori tecnici, i viceredattori, prima di un lungo saluto a tutto il suo "staff" di collaboratori. Un Mentana, deciso e motivato, che vuole fare del telegiornale il "punto di forza della rete", "la pietra più pregiata", con un "notiziario serio, completo, senza reticenze e senza sudditanze". E, di fronte a una redazione dove si applicano contratti di solidarietà, ha sottolineato che la sua intenzione è giocare il suo campionato per vincerlo, quindi non ci si può basare più su una squadra che si "allena solo quattro giorni a settimana". Un primo messaggio lanciato all'azienda, dunque, a cui avrebbe chiesto di partire a pieno regime con il nuovo tg, dal 30 agosto. E Mentana ha inoltre sottolineato di aver raccolto la sfida del passaggio a La7 perché "è il momento giusto per ritagliare al telegiornale della rete un ruolo importante, vista anche la crisi di identità e di ascolti degli altri tg e la linea di fondo sarà quella di dare tutte le notizie". Intanto fioccano le prime novità: niente ospite nell'edizione delle 12.30, niente televoto per riportare i titoli in testa al tg, ma il rientro della rubrica Omnibus a pieno titolo sotto la testata