Arriva il caldo: record nel weekend

Tatiana Necchi

Chi desiderava il caldo estivo sarà accontentato. Infatti in Italia è attesa la prima vera ondata di calore: già da oggi e per tutto il fine settimana sulle regioni centro settentrionali sono previste temperature attorno ai 35-37 gradi, circa 2/3 gradi sopra la media stagionale. Nelle grandi città il termometro potrebbe salire, addirittura, fino a sfiorare i 40 gradi. Il sistema di previsione delle ondate di calore del Dipartimento della Protezione Civile, che monitora la situazione di 27 città italiane dal 15 maggio al 15 settembre, segnala che domani a Trieste, Milano, Bolzano, Bologna e Brescia sono previste temperature talmente alte che possono effetti negativi sulla popolazione. Qui si parla di allerta al livello 2. Peggiore la situazione per Torino e Venezia dove gli esperti segnalano un livello 3: il massimo. Si attendono dunque «condizioni meteorologiche di rischio che persistono per tre o più giorni consecutivi» nei quali «è necessario adottare interventi di prevenzione mirati alla popolazione a rischio». Secondo il servizio meteo del Dipartimento le temperature saliranno costantemente di uno, due gradi al giorno fino a domenica, soprattutto in Sardegna, sulle regioni centrali tirreniche e su tutta la zona della pianura Padana. Tra lunedì e martedì è invece previsto un ritorno delle temperature ai livelli medi stagionali. Nonostante tutto gli esperti segnalano che non si tratta di un'ondata di calore significativa nonostante ci possa essere qualche disagio. Proprio per questo motivo sono già state allertate tutte le strutture della Protezione Civile e i Comuni cosicché i cittadini possano essere informati sulla situazione meteo e sui comportamenti da adottare in presenza del forte caldo. Ad esempio si deve evitare l’esposizione prolungata al sole e dotarsi di scorte d'acqua prima di mettersi in viaggio per molto tempo. Alcune città, come Bolzano, hanno già fatto scattare i piani di emergenza per le categorie più deboli, anziani, bambini e persone malate. A favorire l'arrivo del grande caldo, sottolineano ancora gli esperti, anche l'elevato livello di umidità presente su buona parte dell'Italia, che fa sì che le temperature siano percepite come più alte rispetto a quella che è la realtà.