Mozzarelle blu in tutta Europa

Eleonora Crisafulli

Non solo all'Italia erano destinate le mozzarelle blu che hanno diffuso il panico nel Belpaese. L'inquietante latticino è arrivato anche in Slovenia, Francia, Russia e Bielorussia. Lo dimostrano i certificati di esportazione della società che ha prodotto la mozzarella. Come annunciato da Frederic Vincent, portavoce del commissario europeo alla sanità John Dalli, il processo che ha portato al latticino blu per la presenza del batterio Pseudomonas, di cui è stata esclusa la tossicilità, passerà nei prossimi giorni sotto la lente d'ingrandimento degli esperti dell'Agenzia dell'alimentazione europea: "Saranno due gli ispettori dell'Ue che partiranno forse già domani per la Baviera dove ha sede l'azienda di produzione tedesca della mozzarella sotto inchiesta". Intanto in Italia continuano le attività di controllo dei Nas, delle Regioni e delle Aziende sanitarie locali al fine di individuare le partite di mozzarella prodotte in Germania dalla ditta Milchwerk Jager Gmbh & Co. Finora è stata sequestrata più di una tonnellata di latticini blu.  "Cinque le marche oggetto di sequestro e precisamente Land, Malga Paradiso, Lovilio, Fattorie Torresina, Monteverdi", fa sapere il ministero della Salute in una nota. Il titolare, Ferruccio Fazio è "in stretto contatto con Commissione UE". E da parte sua, invita "le aziende distributrici, qualora non avessero già provveduto al ritiro delle partite di questa tipologia di prodotto, ad adottare tutti i provvedimenti cautelativi necessari alla tutela del consumatore.  Il Ministro poi informa "di essere in attesa dell’esito dell’ispezione decisa dalla Commissione Europea e dell’elenco dei prodotti che sono stati inviati dallo stabilimento in Italia e invita i consumatori a verificare l’etichetta di mozzarelle che avessero già acquistato al fine di evitare il consumo di quelle provenienti dallo stabilimento indicato".