Portogallo: due donne celebrano il primo matrimonio gay
"Vi dichiaro moglie e moglie". Ieri mattina Teresa Pires e Helena Paixao, due signore portoghesi, si sono unite in matrimonio. C’era tutto ciò che serve per la cerimonia perfetta: fiori, scambio degli anelli, bacio, lancio del bouquet, amici, foto ricordo e tutto il resto. Questo perché il Portogallo ha legalizzato le unioni gay. Il controverso decreto è stato firmato a meta maggio dal presidente Anibal Cavaco Silva, cattolico praticante, che s’è trovato in forte imbarazzo anche perché solo pochi giorni prima, durante una visita proprio in Portogallo, Papa Benedetto XVI si era espresso molto duramente sulle unioni fra omossessuali. Quello fra Helena e Teresa è stato uno sposalizio evento, il primo celebrato in terra lusitana da quando le nuova norma è entrata in vigore. Attorniate da giornalisti e cameraman, le due sposine hanno dichiarato d’aver realizzato “solo in parte” il sogno della loro vita, alludendo al fatto che alle coppie omosessuali la legge portoghese ancora non consente – a differenza di quella spagnola - di adottare bambini. Al duo, finalmente in festa dopo quattro anni di battaglie legali, non resta che consolarsi con la prole che ha già. Entrambe le donne, difatti, hanno figli nati da relazioni precedenti, che ieri hanno indossato il vestito della festa per presenziare al “matrimonio delle mamme”.