Sardegna, concluso lo spoglio dei dati

Michela Ravalico

Si è concluso lo spoglio dei dati relativi alle 8 province e ai 176 comuni al voto in Sardegna per il rinnovo di consigli provinciali e comunali. Si è votato anche in Sicilia per rinnovare 41 amministrazioni comunali e in Trentino Alto Adige per i ballottaggi in 13 comuni. I risultati - Sassari, Medio Campidano e Carbonia-Iglesias al centrosinistra. Alessandra Giudici si è riconfermata presidente della Provincia di Sassari con il 50,7% delle preferenze (contro il 41,07% di Mariano Mameli, candidato del centro-destra). Salvatore Cherchi, eletto con il 50,3% dei voti contro i 45,2% di Giuseppe Madeddu del centrodestra, e infine Fulvio Tocco che ha ottenuto il 55,1% delle preferenze contro il 39,37% del suo sfidante di centrodestra Efisio Luigi Meloni. Loro sono i presidenti rispettivamente delle province del Medio Campidano e di Carbonia-Iglesias. Massimiliano De Seneen e Fedele Sanciu, entrambi del centrodestra, conquistano invece la presidenza le province di Oristano e Gallura. Gli abitanti di Oristano hanno preferito il primo con una percentuale di 59,7%, il 53,2 per cento dei galluresi, invece, ha dato fiducia a Fedele Sanciu. Nella provincia di Cagliari si andrà invece al ballottaggio fra Graziano Milia, presidente uscente del Pd che ha ottenuto il 33,7 % delle preferenze contro il 46,7 % di Giuseppe Farris, candidato ufficiale del Pdl. Decisivi per l’appuntamento elettorale, fra due settimane, saranno i candidati sconfitti Federico Palomba per l’Idv e Piergiorgio Massidda del Pdl. Ballottaggio anche in Ogliastra fra Sandro Daniele Rubiu del centrodestra e Bruno Pilia del centrosinistra. Sarà necessario un ritorno alle urne anche nella Provincia di Nuoro: il presidente uscente del centro-sinistra Roberto Deriu si è fermato al 32,47% contro il 38,35% dello sfidante Luigi Crisponi del centro-destra. Un buon risultato, che potrebbe essere decisivo per i ballottaggi, del dissidente del centro-sinistra Efisio Arbau che ha ottenuto il 23,90% delle preferenze. Calo dell'affluenza - In linea con il trend nazionale anche per le provinciali in Sardegna, comunali in Sicilia e ballottaggi in Trentino Alto Adige il dato sull'affluenza alle urne è in deciso calo. Nella bella isola per le provinciali ha votato il 56,75% degli elettori contro il 68,26% del 2005. La provincia con la percentuale più bassa è Cagliari: solo il 47,29%, contro il 62,24% delle passate consultazioni. Il record è invece l’Ogliastra (65,32 per cento), seguita da Nuoro (65,07) e Oristano (59,32). Poco sopra quota 60% Sassari (62,96), mentre il Medio Campidano si ferma al 58 per cento esatto. Poco più sopra, la Gallura (59,62), mentre nel Sulcis ha votato il 58,62%. Piccoli fatti di cronaca - Ad Iglesias un’elettrice è stata denunciata per aver fotografato col telefonino la sua scheda. Tensione a Monastir, nel cagliaritano dove un’elettrice, gravemente invalida aveva chiesto di votare a domicilio. Inizialmente non aveva ottenuto un riscontro positivo. Il caso è stato risolto dalla la prefettura dopo l’intervento dell’Associazione diritti degli anziani. Sempre nel cagliaritano a Nuraminis, il terreno di uno dei tre candidati a sindaco è stato inondato: qualcuno gli ha manomesso il contatore dell’irrigazione.