Praga, birra ai giovani che vanno a votare

Roberto Amaglio

Che la politica allontani i giovani ormai è una cosa nota non solo in Italia, ma in tutta Europa. Ogni tornata elettorale, infatti, fa registrare dati di affluenza alle urne sempre più preoccupanti, con il partito degli astensionisti e delle schede bianche che in molti Paesi del vecchio continente rappresenta la maggioranza assoluta dei votanti. I giovani, evidentemente, preferiscono uscire con gli amici a gustarsi una birra che andare a votare. Ed è proprio da questa considerazione che è nata la singolare proposta di un noto birraio di Praga, il quale, con le elezioni politiche alle porte, “ripagherà” gli universitari e le studentesche che andranno a votare consegnando loro fusti e casse della bionda più effervescente del mondo, a prescindere dal voto che esprimeranno sulla scheda. Questa l'insolita proposta fatta da Stanislav Bernard, proprietario dell`omonimo birrificio, il quale ha già le idee molto chiare su questa discutibile corsa alle urne. L'imprenditore ha infatti promesso di donare un fusto di birra alle prime 250 scolaresche i cui studenti si impegneranno ad andare a votare. Per quanto riguarda gli universitari futuri elettori, a ciascuno andrà in omaggio una cassa di 12 bottiglie di birra. Per quanto le ultime votazioni Europee del 2009 hanno fatto registrare il peggior dato di affluenza degli ultimi decenni (sotto il 28%), una simile proposta è parsa ai più sicuramente fuori luogo: in un Paese in cui la percentuale dei giovani che si danno all’alcool è superiore al 50%, incentivare un diritto-dovere civico mettendo sul piatto un boccale gratis appare quantomeno controproducente.