La signora Napolitano bacchetta il Quirinale

Michela Ravalico

Quirinale poco ligio nella raccolta differenziata dei rifiuti. Non è una ricerca di settore a dirlo, ma la prima inquilina del palazzo: la signora Clio Napolitano. Oggi la coppia presidenziale ha partecipato a un incontro con un gruppo di bambini delle scuole di tutta Italia, per una manifestazione dedicata alla tutela dell’ambiente. A un certo punto, un ragazzino coraggioso, ha osato una domanda schietta e diretta: "Ma voi la fate la raccolta differenziata al Quirinale?". Domanda legittima, visto che il presidente aveva appena detto "ci sono tante cose da fare per tutelare l'ambiente, a cominciare dalla risoluzione del problema dei rifiuti. Senza accumulare discariche abusive che sono cose terribili perchè dietro c'è anche la mafia". Il presidente, un po' imbarazzato (non sarà certo lui a buttare l'immondizia in casa), ha dato una risposta vaga, "Noi cerchiamo di fare tutto perchè ciò avvenga, ma ti farò fare un'ispezione...". Pensava di chiuderla lì, Napolitano. Ma la moglie, oggi, aveva voglia di chiacchierare e prontamente si è messa in mezzo.  "Credo che al Quirinale si faccia solo la raccolta differenziata dei vetri e della carta, però su altri campi ci si comporta male. Talvolta c'è chi fuma una sigaretta e poi, una volta finita, la butta per terra. Allora io dico: Guardi che le è caduto qualcosà e spesso mi viene risposto che la sigaretta è finita e allora dico: Scusi ma a casa sua le butta per terra così?'". Niente peli sulla lingua per la signora Clio. E infatti, è toccato al marito chiudere il siparietto con una battuta: "Come vedete, noi non ci facciamo propaganda".