Fmi: "L'Italia si riprende"

Eleonora Crisafulli

Seppur lenta e moderata, la ripresa economica per l'Italia e gli altri paesi europei è vicina. Ad annunciarlo è il Fondo Monetario Internazionale nel Regional Economic Outlook per l'Europa. Il pil italiano crescerà nel 2010 dello 0,8% a fronte di un'inflazione dell'1,4%.  Il rapporto deficit-pil si attesterà al 5,2%, rendendo così il Belpaese uno dei più virtuosi d'Europa, visto che la media in Eurolandiasarà del 6,8%. Più rapida la ripresa in Germania e Francia dove il deficit-pil risulterà rispettivamente al 5,7% e all'8,2%: "Il pil dell'area euro è previsto in crescita dell'1% nel 2010 e dell'1,5% nel 2011, con la Francia (+1,8%) e la Germania (+1,7%) a spingere la crescita" il prossimo anno, "altre grandi economie dell'area emergeranno più lentamente dalla recessione, fra queste l'Italia. La Spagna è prevista in contrazione anche nel 2011". Insomma una ripresa "moderata e disomogenea sta prendendo forma in Europa. La crescita nell'area è prevista rafforzarsi nel 2010-2011, anche se i tradizionali motori della ripresa saranno probabilmente più deboli del solito. Nel breve termine la crescita continuerà a beneficiare delle esportazioni e delle misure di stimolo fiscale. Miglioramenti nella fiducia degli investitori e dei consumatori potrebbero spingere la domanda interna. In ogni caso, con la disoccupazione prevista in aumento e con le difficoltà persistenti nel settore bancario, i consumi e gli investimenti rimarranno opachi".