Scudetto 2006, la Juventus chiede la revoca

Eleonora Crisafulli

La Juventus chiede la revoca dello scudetto 2005-2006. Come annunciato nei giorni scorsi, è stato presentato un esposto alla Federcalcio, "in coerenza con quanto abbiamo sempre sostenuto, e cioè che le regole valgono per tutti". Il cda della società bianconera ha, infatti, deliberato di inviare ai presidenti di Coni e Figc, alla Procura federale e al Procuratore Federale Capo la richiesta di revoca. La premessa del documento è che "il movimento sportivo si basi e si fondi sulla lealtà tra - e nei confronti de - gli affiliati, nonché sulla equità e parità di trattamento". Nell’esposto si fa poi riferimento alle novità emerse nel procedimento penale in corso a Napoli, che rivelano "l'esistenza di una fitta rete di contatti tra esponenti della società beneficiata dell’assegnazione a tavolino dello scudetto 2005-2006 e tesserati del settore arbitrale. Tali contatti rappresentano, secondo i criteri adottati dalla Procura Federale nel giudizio a carico della Juventus, la violazione dei principi di lealtà, probità e correttezza sanciti dall’articolo 1 del Codice di Giustizia sportiva. E' convinzione della Juventus, pertanto, che venga meno il presupposto della decisione assunta dal Commissario Straordinario della Federcalcio nel 2006: l'inesistenza cioè di comportamenti poco limpidì addebitabili alla squadra che risultò prima classificata dopo la penalizzazione delle altre".