Gianni Letta allattato al seno: "Vedete come reggo?"
Il latte della mamma non si scorda mai. E ad assicurarlo è il testimonial più illustre della campagna ministeriale a favore dell’allattamento al seno. Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, scherza con qualche battuta nel corso del suo intervento a Palazzo Chigi dove è stata presentata oggi la campagna che da Napoli, domenica prossima, percorrerà alcune città del meridione per "promuovere" il più naturale dei gesti di una mamma. Letta ha attirato l'attenzione degli astanti con un ironico "curriculum dell'allattato": "Sono la prova vivente che fa bene reggo bene all’onta degli anni... Non ho più 25 anni, eppure quando la sera tardi esco da questo palazzo e mi guardo indietro penso: quante cose ho fatto, eppure non mi sento stanco. Finché reggo... Per questo raccomando a tutti l'allattamento al seno, che a me sicuramente ha fatto bene, insieme con l’essere nato in una famiglia numerosa". Poi ha colto l’occasione per un elogio pubblico al sottosegretario alla Salute Eugenia Roccella, promotore dell'iniziativa: "Lei ha una marcia in più, non è solo competente e con una rara capacità di studio e approfondimento, ma è anche mossa da altissimi ideali. Essere sempre preparati è la condizione ideale per il ben governare". Un camper allestito ad hoc farà tappa a Caserta, Messina e Palermo, fino al 16 maggio. In contemporanea a Milano sarà allestita l'installazione dell'architetto Mari Bellini, che prevede anche la presenza di modelle che allattano al seno, insieme all'esposizione di una madonna del latte e di un filato, "un'installazione che era stata bloccata all'Accademia di Brera dalla Sovrintendenza forse per motivi di decoro e opportunità - spiega Roccella - una motivazione che non condividiamo. Organizzeremo quindi l'allestimento, come previsto dall'artista, per promuovere la cultura della naturalità del gesto di allattare". Il sottosegretario ci tiene a ribadire che l'allattamento non è solo nutrimento, ma è anche il gesto naturale che contribuisce a mantenere il legame psicologico sviluppato nella gravidanza tra mamma e bambino.