Alla Juve torna un Agnelli

Michela Ravalico

Domani, all'assemblea di Exor (la capofila degli Agnelli che controlla Fiat), il presidente John Elkann - nipote dell'Avvocato - annuncerà la nomina del cugino Andrea Agnelli alla presidenza della Juventus. Un Agnelli - e del ramo di Umberto, quello più legato alla squadra bianconera - torna così dopo quasi mezzo secolo sulla poltrona più alta del club. L’ultimo presidente Agnelli, nel 1961-62, era stato suo padre. Andrea Agnelli, trentaquattro anni, laureato a Oxford, sportivo appassionato e tifoso accanito della squadra di famiglia, andrà a sostituire Jean Claude Blanc, che comunque resterà in Juventus. Grande soddisfazione, certamente, ne avrà anche Luciano Moggi, l'ex dg della Juve, che con Andrea Agnelli è legato da un legame fortissimo (nella foto). L'annuncio ufficiale è stato dato da John Elkann in un'intervista al quotidiano di famiglia, La Stampa. "La Juve è molto importante per la mia famiglia e per me - ha spiegato il presidente di Exor e neo presidente di Fiat - C'è bisogno di una vicinanza costante. Con il fatto di aver aumentato il mio livello di responsabilità, ho chiesto ad Andrea se fosse stato disponibile a fare il presidente". "Andrea non è solo un rappresentante della nostra famiglia, ma è anche una persona che ama la Juventus in modo genuino - ha proseguito Elkann - Non è solo per questo che diventerà presidente. Andrea ha una reale esperienza nel mondo dello sport, ha lavorato in Juventus, Ferrari, con la Philip Morris per la parte sportiva. C'è un percorso che condividiamo, procederemo insieme - ha concluso Elkann - Andrea lavorerà fianco a fianco con Blanc, che uscirà rafforzato da una presidenza familiare con cui instaurerà un legame molto stretto".