Bossi: ma quale voto, pensiamo al federalismo

Albina Perri

Nemmeno la Lega vuole la scocciatura del voto anticipato. La lega vuole solo il federalismo. Lo ha ribadito ancora una volta Umberto Bossi, a Radio Radicale. E secondo il leader del Carroccio pure Fini, sotto sotto, è d'accordo. Quella di questi giorni dunque sarebbe tutta una manfrina, beghe interne da ballatoio. Niente di più. Quel che si deve fare ora, dice Bossi, è riformare. Altrimenti l'Italia rischierà di fare la fine della Grecia.  “Serve il federalismo fiscale  altrimenti l’Italia fa la fine della Grecia, è assolutamente  necessario”, ha detto. Che l'’ipotesi di andare a elezioni anticipate non piacesse alla Lega lo si era capito anche ieri dalle parole di Calderoli: "C'è il grande capitolo delle riforme e un momento unico per poterle realizzare, sarebbe un delitto non farle. Mi auguro che siamo in condizione di poterle realizzare: adesso si va in Parlamento e il Parlamento deve fare la sua parte". Quanto alla sorte dell’alleanza fra Umberto Bossi e Silvio Berlusconi, Calderoli non ha dubbi: "E' un legame molto forte, non solo politico ma anche di filosofia". E a chi gli chiede cosa potrebbe succedere se ci fosse un rallentamento delle riforme, replica secco: "Se adesso ci cade un coppo in testa potremmo morire, mi auguro che non rallentino le riforme e che non cada il coppo...". Un premier leghista? "Non escludo nulla".