Usa, sventato un piano di Al Qaeda

Eleonora Crisafulli

Due cittadini statunitensi di origine afghane e un bosniaco stavano progettando una serie di attentati nella metropolitana di New York. A rivelarlo è stato proprio uno degli autori fermato dall'antiterrorismo, Zarein Ahmedzay, 25 anni, autista di taxi. L'uomo si è dichiarato colpevole e ha spiegato, che avrebbe pianificato gli attacchi per terrorizzare il governo Usa e porre così fine alla guerra in Afghanistan. Ahmedzay, era stato arrestato lo scorso gennaio, insieme ad Adis Medunjanin, di 25 anni, di origini bosniache, e Najibullah Zazi, un afghano autista di navette shuttle dell’aeroporto newyorkese, che si era più volte addestrato in un campo di Al Qaeda e aveva incontrato due leader dell'organizzazione alla frontiera tra Pakistan e Afghanistan nell’agosto 2008. Da questi i tre avevano ricevuto l’ordine di procedere con gli attacchi.