Costretto a mangiare pagine di diario e cipolle

Tatiana Necchi

Costretto a ingoiare le pagine del diario oppure a mangiare cipolle per cena. Questa è stata solo una delle ultime violenze a cui è stato sottoposto un bambino di 8 anni di Sanremo, spesso anche picchiato e trascurato a livello igienico sanitario. Sotto accusa è la mamma, M.T., di 31 anni, che lunedì 26 aprile, dovrà comparire davanti al gup, Eduardo Bracco, per l'apertura dell'udienza preliminare. La donna è accusata di maltrattamenti, lesioni e violenza privata. Tutti reati commessi a margine di una brutta vicenda venuta a galla nel marzo del 2009 grazie alla scuola. Il bimbo, infatti, aveva iniziato a mostrare in classe una certa insofferenza con gli insegnanti e sembrava trascurato. Così quando il personale scolastico ha provato ad approfondire la vicenda, ha scoperto una situazione di abusi, fisici e psicologici,  che andavano avanti da parecchio tempo. In particolare, la madre del piccolo è accusata di avere fatto mangiare al figlio, per punizione, almeno due pagine del diario. Secondo la ricostruzione fatta dagli inquirenti sembra che il piccolo, per il quale è stato nominato curatore speciale il procuratore legale Alessandro Gallese, spesse volte fosse costretto a cibarsi di cipolle e qualche volta è anche finito a letto senza cena.